Immaginate un carico di valore inestimabile, scortato dall’Esercito italiano e trasportato grazie alla prestanza di giovani atleti. È iniziata così la prestigiosa avventura di “Egitto svelato”, una mostra esperienziale e immersiva in cui reperti risalenti a circa tremila anni fa, ossia durante la ventunesima dinastia egizia, saranno restaurati sotto gli occhi del pubblico dalle mani esperte del team coordinato dal professor Teodoro Auricchio.
Il professor Auricchio è curatore della mostra ospitata presso il Palazzo Gotico di Piacenza (visitabile fino al 26 febbraio 2023), è presidente dell’Istituto europeo del restauro, e ha coordinato per questa occasione la presenza dell’Art and history museum di Bruxelles e del Museo archeologico nazionale di Napoli.
Gli strumenti utilizzati per il restauro “in diretta” dei sarcofagi originali del Nascondiglio di Deir el-Bahari e di altri reperti provenienti dai musei di Napoli, Pavia, Bergamo e Crema comprendono anche sistemi di aspirazione localizzata di produzione Coral, per consentire al team di restauratori di operare con delicatezza e in assoluta sicurezza.
