“Dall’Africa c’è sempre qualcosa di nuovo”, sosteneva Plinio Il Vecchio, scrittore latino del I secolo d.C. autore della Naturalis Historia. Per quanto la citazione si riferisse alle straordinarie bellezze naturali dello sconfinato continente africano, ben si presta per descrivere la sensazione di Coral presente a Woodtech, uno degli annuali momenti d’incontro del settore del legno.
La manifestazione si è svolta all’inizio di dicembre 2022 a Nairobi, in Kenya, e ha visto la partecipazione di oltre 100 aziende per un’affluenza record di pubblico (circa 10.000 visitatori).
Il mercato africano legato all’industria del legno è in crescita annua a doppia cifra (specialmente per quanto riguarda il settore dei mobili) e oggi vale 1,2 miliardi di dollari. Un tale incremento del volume d’affari ha quindi generato anche la necessità di consentire ai lavoratori di operare in sicurezza.
Nelle parole di Angelo D’Alessio, Executive Manager della Coral Middle East, la branch di Dubai che si occupa di gestire il mercato africano, l’interesse generato dall’azienda nei confronti dei propri sistemi di aspirazione e filtrazione di polvere e trucioli di legno è andato ben oltre ogni più rosea aspettativa, prospettando una penetrazione di mercato nell’area africana che diventerà sempre più importante. Sono avvenuti interessanti incontri con i responsabili della NEMA, l’organismo statale kenyota per la tutela e la protezione dell’ambiente, con l’intento di sviluppare una stretta collaborazione tecnica e informativa sulla crescente sfida nel proteggere l’ambiente e gli operatori dal continuo inquinamento industriale.
Il 2023 si aprirà quindi sotto questo segno: le prossime fermate saranno infatti le fiere a marchio Afriwood a gennaio in Etiopia, febbraio in Tanzania e a giugno nuovamente in Kenya.