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Combustori termici rigenerativi

I combustori termici rigenerativi sono impianti di aspirazione e filtrazione appositamente realizzati per eliminare le sostanze organiche volatili (SOV) presenti nel flusso d’aria attraverso un processo di combustione o di ossidazione termica. Sono definiti “rigenerativi” poiché costituiscono anche un sistema di recupero del calore e dell’energia.

Vantaggi

  • Alta efficienza di depurazione: le elevate temperature della camera di combustione garantiscono la completa ossidazione ed eliminazione delle sostanze inquinanti.
  • Sistema di recupero dell’energia ad alta efficienza: il processo di scambio e recupero termico tramite i letti ceramici raggiunge il 90-97% di efficienza.
  • Ottimizzazione dei consumi e riduzione dei costi: il sistema di recupero dell’energia riduce la quantità di combustile necessario e i costi che ne derivano.
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I vantaggi energetici dell’ossidazione termica

Il combustore trova valido impiego lad­dove il filtro a carbone non è più conve­niente oppure non è più efficace. In particolare, il CTR può essere impiegato quando le sostanze organiche contenu­te nell’emissione hanno concentrazioni tali da determinare una breve durata del letto adsorbente, anche a portate relati­vamente basse (flusso massico elevato). L’ossidazione termica è anche ampia­mente utilizzata in caso di emissioni odo­rigene particolarmente fastidiose, specie in contesti antropici sensibili (industrie in luoghi turistici, in centri cittadini, aree ad elevato interesse ambientale, ecc.).
La combustione dell’aria inquinata avviene in una camera termicamente isolata alla temperatura minima di 750 °C. Il calore necessario per riscaldare la camera di combustione (in fase di avviamento) e per mantenere la tem­peratura di combustione è fornito da un combustibile di apporto, solita­mente metano o GPL. Ciò che consente alle industrie che impiegano questi impianti di ridurre i consumi e i costi energetici necessari al loro funzionamento, è il sistema di recupero dell’energia, detto “rigenerativo”. I Combustori Termici Rigenerativi, infatti, utilizzano dei letti di ceramica come scambiatori di calore.

Il ca­lore dei fumi in uscita dalla camera di combustione viene utilizzato per il preriscaldo delle masse cerami­che contenute in una prima torre di scambio termico.  I fumi in entrata, passando su di una seconda torre di scambio già in temperatura, scam­biano a loro volta il calore accumu­lato e fornito dai fumi caldi già de­purati. La terza camera in stand-by garantisce che non vi siano picchi di concentrazione di COT in atmosfera nella fase di inversione delle camere. A questo proposito, a differenza dei combustori bicamerali, quelli tricamerali dispongono di una terza camera in stand-by che ha proprio la funzione di garantire che non vi siano concentrazioni elevate di inquinante in uscita durante questa fase di inversione delle camere. L’efficienza del recupero termico raggiunge il 90-97%.