Due grandi scuole artigiane, quella italiana e quella giapponese, riunite sotto lo stesso tetto e pronte a rilanciare un polo d’eccellenza dell’eyewear nel Sol Levante. Nel 2018, il Gruppo Luxottica ha acquisito il 67% di Fukui Megane Co. Ltd, fiore all’occhiello nell’industria della produzione di occhiali d’alta fascia e grande protagonista nel locale distretto dell’occhialeria.

Oggi, a quattro anni dallo sbarco di Luxottica in Giappone, entra in funzione un impianto di ultima generazione per il trattamento dell’aria nello stabilimento di Fukui, realizzato interamente in Italia da Coral, partner storico del Gruppo Luxottica.

Si tratta di un sistema realizzato su misura delle esigenze produttive di Fukui, riguardanti alcuni materiali particolarmente delicati da trattare.

L’azienda giapponese è infatti dal 1969 fucina di talentuosi artigiani e designer (un centinaio quelli oggi operativi) in grado di incidere con maestria metalli pregiati come il titanio. Com’è noto, una delle caratteristiche critiche del titanio è il rischio di incendio ed esplosione a cui sono soggette le polveri da esso derivanti. Inoltre, numerosi altri materiali impiegati per la produzione di occhiali posseggono peculiarità a cui prestare attenzione: infiammabili, irritanti per le vie respiratorie e caratterizzati da un forte odore.La soluzione creata da Coral per Luxottica Fukui è costituita da un impianto centralizzato dotato di due filtri a cartucce Airalt 360 con una portata di 25.000 mc/h cadauno customizzati appositamente per la filtrazione delle polveri di titanio più un ulteriore gruppo filtrante Airalt 360 con analoghe caratteristiche, concepito per il trattamento degli altri residui. I filtri Coral della linea Airalt sono certificati per l’utilizzo in zone Atex (con pericolo di esplosione) per l’aspirazione e la filtrazione di inquinanti classificati ST1, ST2 e ST3. Nel caso dello stabilimento giapponese di Luxottica, i filtri Airalt 360 impiegati sono certificati per polveri ST1.